Testimonianza di Elena Paradisi.

Alessia 12 anni Dislessica, Discalculica è e sarebbe una ragazzina serena se non ci fosse l’ incubo della scuola. Si un incubo che si ripete da 5 anni cioè da quando abbiamo avuto la certezza che NON aveva un ritardo ma era e sarà solo una DIFFICOLTA’ di lettura, calcolo e esposizione orale. Valutata dagli insegnanti come svogliata e vagabonda “Potrebbe fare di più”, “Vorrei sapere se c’è o ci fa”, questi erano i commenti delle maestre ogni volta che andavamo ai ricevimenti, ma quella più carina secondo me è questa ” Non capisco stacca la spina e naviga in un mondo tutto suo “. Mia figlia non è una macchina che va a corrente alternata ! Se non sono in grado di fare il loro lavoro noi genitori come facciamo? Io ho capito prima di tutti che Alessia aveva bisogno di una valutazione specifica e così abbiamo fatto. Ed ecco arrivare la certificazione DSA. Sapete quale sono state le parole di Alessia quando gli abbiamo spiegato di cosa si trattava? ” Mamma domattina andiamo dalle maestre e gli portiamo questo foglio e gli diciamo che non era vero quello che mi dicevano. Io non sono stupida!”. Queste parole dette da una bambina di 8 anni fanno riflettere. Capisco perfettamente e sono d’ accordo con tutte voi che la cosa più tremenda che viene fatta ai nostri ragazzi è il fatto che gli viene portata via l’ autostima di se. Abbiamo fatto un percorso pedagogico privato con ottimi risultati anche se la strada è lunga per loro ma anche per noi genitori che siamo la loro valvola di sfogo. Ci siamo noi tutti i giorni a consolarli quando,rientrano a casa in lacrime perchè viene negato loro l’ uso della mappa in un compito o durante l’ interrogazione. Ma come si può dico io Avete un PDP da rispettare! E allora cristo RISPETTATELO! Volete che i nostri ragazzi rispettino le regole che trovano a scuola, e loro chiedono solo che vengano rispettate quel PDP e loro stessi come persone . Un grazie a tutte per il sostegno che date a noi e scusate eventuali errori ma dsa la madre dsa la figlia.

Elena Paradisi.

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