Software per la discalculia.

Laboratorio 6
Software per la discalculia realizzato dal
prof. Svano Pulga in collaborazione con il dott. Enrico Savelli
a cura di Enrico Savelli
Premessa
Questa collana di software didattico per il superamento delle difficoltà e/o la rieducazione dei disturbi dell’area logico-matematica è stata concepita e realizzata avendo come schema concettuale di riferimento il modello di architettura funzionale dell’abilità matematica di McCloskey (1985)
Questo modello consente di frazionare le diverse componenti che entrano in gioco nello svolgimento di molti compiti di matematica elementare e di valutarne la relativa efficienza.
I bambini con disturbi di apprendimento (e nello specifico con discalculia) possono manifestare significative difficoltà in una o più di queste sotto abilità.
La possibilità di effettuare una diagnosi funzionale personalizzata per ogni singolo bambino con difficoltà, consente poi di progettare e realizzare interventi mirati di rieducazione, scegliendo lo specifico software adatto a istruire ed esercitare quell’abilità.
Esiste una sequenza ideale nella presentazione del set di esercizi che ancora si basa sul modello delle competenze matematiche di McCloskey (1985), in quanto alcune abilità ne presuppongono altre (ad esempio la conoscenza del valore semantico non è del tutto indipendente dalla conoscenza del valore sintattico e lessicale, e la conoscenza del numero in generale è presupposta negli esercizi di svolgimento del calcolo ecc.).
La sequenza pertanto dovrebbe partire dalle componenti più periferiche del modello di McCloskey di conoscenza dei codici numerici (arabico, verbale e scritto in forma alfabetica) e dei loro reciproci rapporti (transcodifica), con prove di lettura e scrittura di numeri.
Queste attività preliminari di conoscenza del sistema della notazione numerica potrebbe essere seguita da una valutazione (e in caso esercitazione) più diretta sulla conoscenza del significato che il numero rappresenta, con prove di giudizio di quantità e ordinamento dei numeri.
In seguito si potrebbe passare al sotto-sistema del calcolo, a cominciare dalla valutazione, dall’efficienza nel recupero di fatti numerici (come ad esempio le tabelline, o piccole somme e sottrazioni), per passare alla conoscenza dei segni delle operazioni e infine alla conoscenza degli algoritmi di calcolo veri e propri, così la sequenza ordinata dei processi necessari allo svolgimento di una data operazione.

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