Tema la camorra.

LA CAMORRA

Camorra vuol dire l’insieme delle attività criminali organizzate, con particolare influenza sulla regione Campania, su quello nazionale italiano ed anche a livello internazionale, che cominciarono a svilupparsi nell’area napoletana intorno al XVII secolo e che successivamente si sono espanse anche al di fuori delle zone d’origine. Secondo una delle ipotesi storiche la società segreta che diede origine alla Bella Società Riformata si sarebbe formata a Cagliari nel XIII secolo sotto il nome di Gamurra e poi si sarebbe diffusa a Napoli intorno al XVII secolo. Tuttavia, in base alle notizie storiche accertate, si può dire che ai primi anni dell’Ottocento nasce la camorra, intesa come organizzazione criminale segreta. Secondo scrittori come Marc Monnier, rettore della Università di Ginevra e tra i primi ad aver dedicato un testo sulla camorra e ad averla analizzata, il termine camorra deriverebbe da gamurra e avrebbe origine non napoletana. Una delle notizie storiche della camorra vede questa nascere e svilupparsi in periodo medievale nei quartieri portuali della città di Cagliari e intorno al XIII secolo, quando era necessario per Pisa, che allora regolava la politica del luogo, controllare gli isolani ed evitare che questi potessero unirsi e creare sommosse. Furono usate bande di mercenari isolani armati, il cui compito era quello di pattugliare i diversi borghi e mantenere così l’ordine pubblico. Tale gestione di potere passerà dalle mani dei governanti pisani a quelle dei governanti di Aragona: protettorato, gabelle, gioco d’azzardo e tangenti forniranno loro le entrate necessarie per mantenere in piedi tale organizzazione malavitosa. Secondo questa ipotesi i gruppi di mercenari lasciano Cagliari e raggiungono la Campania e vi si stabiliscono nel XVI secolo, durante la dominazione spagnola. A differenza delle altre organizzazioni criminali, diffuse soprattutto in campagna, la camorra attecchisce velocemente in città, nei quartieri più popolosi. Queste bande infatti commettevano illeciti ai danni delle povere persone del popolo. La camorra è ancora considerata una delle maggiori piaghe del meridione d’Italia, al tempo stesso causa ed effetto di gran parte dei problemi socio-economici della Campania. Il suo potere, dovuto anche ad appoggi di tipo politico, le consente il controllo delle più rilevanti attività economiche locali, in particolare modo nella provincia di Napoli. Oggi la camorra conta migliaia di affiliati divisi in oltre 200 famiglie attive in tutta la Campania. Sono segnalati insediamenti della camorra anche all’estero, come in OlandaSpagnaPortogalloRomaniaFranciaRepubblica Dominicana e BrasileGermaniaPoloniaRussiaAlbania.