Lettera per contestazione bocciatura, in attesa di diagnosi.

Al preside e ai Docenti

Vi scrivo perché ho constatato che le parole volano al vento, a questo punto mi sono decisa a prendere una posizione determinata, per far si che siano rispettati i diritti di mio figlio.

Visto la legge 170/2010, la presente per elencarvi quello che doveva essere messo in atto per mio figlio.

Non avendo dato a mio figlio la possibilità di usare strumenti compensativi e dispensativi, mentre era in attesa di diagnosi, gli è stato arrecato ancora più danno.

Come già risaputo da tempo, non è l’aiuto di un insegnate di supporto che può far migliore il metodo di studio di un DSA.

La scuola era a conoscenza dell’accertamento diagnostico, ma non ha comunque adottato tutto quello che prevede la legge.

Contesto e mi oppongo alla vostra decisione di voler fermare mio figlio in prima media, la ritengo una cosa scorretta, visto e constatato il non  rispetto di  quello che sotto vi troverete elencato.

L’ articolo 3 della Legge 170/ 2010  e le successive normative attribuiscono  alla scuola  il compito dell’identificazione precoce dei casi sospetti di DSA. Le Linee guida , allegate alla legge 170, nel punto 2.1 “ Osservazione delle prestazioni atipiche” affermano “ per individuare un alunno con un potenziale DSA, non necessariamente si deve ricorrere a strumenti appositi, ma può bastare far riferimento all’osservazione delle prestazioni nei vari ambiti di apprendimento interessati dal disturbo : lettura, scrittura , calcolo”. È chiaro che la scuola non può fare diagnosi di DSA, ma solo indicare, attraverso un’osservazione sistematica  il persistere di specifiche difficoltà ( tipologie di errori ortografici, difficoltà nelle abilità numeriche, nel calcolo, …) nello studente. In merito alle prove MT, sono da considerarsi prove di primo livello che i docenti ( purchè formati a questo scopo) possono utilizzare per effettuare una valutazione preventiva allo scopo di individuare gli alunni che sono in difficoltà.  Altra importante analisi  che i docenti possono effettuare è quella relativa alla “ resistenza al miglioramento“ che certi studenti mostrano , nonostante azioni di potenziamento  mirate al superamento di  capacità deficitarie.

DSA (Legge n. 170/2010) a tutti i casi in cui il sospetto di DSA è ancora in fase di accertamento diagnostico. La scuola dovrà, dunque, adottare tutte le strategie didattiche opportune per il miglior rendimento del giovane anche se ancora non ha ottenuto una diagnosi.

In attesa di un Vostro riscontro, porgo cordiali saluti.

6 Risposte a “Lettera per contestazione bocciatura, in attesa di diagnosi.”

  1. ti capisco benissino cara anche mio figlio e stato bocciato in 4 superiore tutto l’anno ho discusso coi prof.non facevano altro che dirmi che mio figlio non studiava e solo alla fine dell’anno grazie al consiglio della preside mio figlio ha fatto i test x la dislessia e a 18 anni ho saputo che mio figlio ha dei problemi di dislessia e discalculia e mai nessuno mi ha consigliato questo e perche nelle scuole ci sono dei prof.incompetenti che sanno solo puntare il ditoio purtroppo solo il 4 settembre ho avuto le risposte e non ho pensato come te a scrivere una lettera all’istituto ma ugualmente farò ricorsoal tar ti faccio tanti auguri …melina

    1. Ciao, solo rimanendo uniti e lottando riusciremo insieme a sconfiggere l’ignoranza, e a far si che la scuola sia formata. Vai aventi e non mollare. Tanti auguri anche a voi.

    2. guarda io la bocciatura dell’anno scorso l’ho accettata perchè vedevo mio figlio molto ansioso all’improvviso scoppiava a piangere e so che alle interrogazioni era di poche parole ma non sapendo del problema e stato bocciato ok? ma ora che si sa e vi ho portato la diagnosi ed ho firmato un p.d.p. a febbraio vengo a sapere che non tutti i prof sono stati informati ma sono cose da pazzi e ancora oggi mi sento dire quando scrive scrive in modo disordinato e distratto in matematica sbaglia salta qualche passaggio ma di cosa stiamo parlando questa e pazzia.sono molto arrabiata

      1. guarda io la bocciatura dell’anno scorso l’ho accettata perchè vedevo mio figlio molto ansioso all’improvviso scoppiava a piangere e so che alle interrogazioni era di poche parole ma non sapendo del problema e stato bocciato ok? ma ora che si sa e vi ho portato la diagnosi ed ho firmato un p.d.p. a febbraio vengo a sapere che non tutti i prof sono stati informati ma sono cose da pazzi e ancora oggi mi sento dire quando scrive scrive in modo disordinato e distratto in matematica sbaglia salta qualche passaggio ma di cosa stiamo parlando questa e pazzia.sono molto arrabiata

        1. Io direi di contestare il mancato rispetto del pdp. Non possono continuare di certo in questo modo.

  2. Salve sono una mamma con il figlio che e Dsa quest anno me lo hanno ribocciato e io stanca di tutto cio ho fatto ricorso perke il pdp e un foglio di carta e basta niente piu perke continuo a sentirmi dire suo figlio e distratto nn s impegna ecc e io continuo ha dire mio figlio e dislessico ma viene messo tutto sotto i piedi.nonostante il ricorso fatto al proveditorato nn do ancora oggi se abbiamo vinto il ricorso o no sbattuti da una parte all altra anche il proveditorato nn mi da risposta e mi sento presa in giro io ma per lo piu mio figlio.cosa bisogna fare per tuttelare i diritti di nostri figli.sono molto arrabbiata e delusa .A mio figlio la dislessia le stata riconosciuta in prima superiore

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