Libro Edo non sa leggere.

Edo non sa leggere.

È dislessico …proprio come Einstein.
Edo è un bambino felice. Qualche tempo dopo l’inizio della scuola elementare diventa perplesso, timoroso, oggetto di derisione da parte dei compagni, di richiami da parte dei genitori e degli insegnanti. Che cosa è successo? Edo non lo sa… In questo libro si legge la storia, non vera ma verosimile, di un bambino dislessico, che attraversa diversi stati emotivi e riesce in modo un po’ magico e un po’ razionale a trovare la propria strada. Una storia scritta dal punto di vista del soggetto più prezioso, il bambino. Un libro che non vuole spiegare la dislessia, ma dare fiducia ai bambini dislessici. Dedicato ai bambini, ai genitori, agli insegnanti, ai logopedisti, ai foniatri…«È proprio come racconta la storia di Edo: spesso alla prima, seconda, terza elementare capita che bambini che non hanno mai manifestato problemi di alcun genere non riescano ad imparare a leggere come i loro compagni. Questa tegola, tuttora misconosciuta, è etichettata dagli esperti come disturbo specifico di apprendimento e può comprendere, oltre alla difficoltà di lettura (dislessia), anche difficoltà di scrittura (disortografia) e di calcolo (discalculia). Questi disturbi non hanno nulla a che vedere con forme analoghe che si hanno in soggetti con compromissioni sensoriali (vista e udito), intellettuali, motorie o relazionali… Il riconoscimento precoce di un consistente disturbo della lettura consente di intervenire subito correttamente ed adeguatamente… Roberta Moriondo ha preso una iniziativa encomiabile con questo opuscolo per diffondere la conoscenza della dislessia e comportarsi di conseguenza»

edo