Peculiarità dei dislessici.

[banner network=”altervista” size=”300X250″]PECULIARITÀ DEI DISLESSICI

Come i normo -lettori, anche i dislessici sono tutti diversi fra loro e non necessariamente sono portatori di attitudini distintive. La prevalenza della funzione dell’emisfero destro sul sinistro, l’attitudine al pensiero visivo , non lineare, unitamente ad una buona intelligenza tuttavia non di rado li facilita nel trovare soluzioni immediate o originali in realtà complesse che devono essere simultaneamente considerate da vari punti di vista come succede, ad esempio in ambito imprenditoriale o artistico.
E’ ormai a tutti noto che persone con dislessia si sono distinte in vari campi che spaziano dalla scienze alla politica, dall’arte all’imprenditoria dimostrando che la dislessia non è necessariamente un limite alla propria affermazione e neppure al successo. Sono note fra i dislessici infatti personalità come Einstein, Walt Disney, Kennedy, Picasso, o Branson fondatore della Virgin. Da notare a questo proposito la ricerca pubblicata sul quotidiano La Repubblica il 18/3/2008 da cui emerge che il 35% degli imprenditori in USA e il 25% in UK sono dislessici. Occasione di riflessione particolare la conclusione dell’articolo :”Serve un ambiente educativo più pragmatico ed olistico, che permetta ai dislessici di esprimere appieno il proprio potenziale”, dice Judi Stewart, presidente dell’Associazione britannica per la
dislessia e co-autrice della ricerca.
“Gli imprenditori dislessici sono maestri nel comunicare con il loro team, i clienti, i media. Il loro stile, semplice e immediato, arriva dritto al cuore. Eccellono, inoltre, nel gestire più business e più persone allo stesso tempo (nella media 25 persone contro le 17 dei non-dislessici) e nel delegare, abitudine appresa per farsi aiutare”, spiega Michael Ter-Berg, imprenditore dislessico co-autore dello studio.”