Aid

Associazione italiana dislessia.

L’ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA è costituita con un triplice scopo:

  1. Sensibilizzare il mondo professionale, scolastico e la pubblica opinione sul problema della dislessia evolutiva;
  2. Promuovere ricerca e formazione nei diversi ambiti di intervento: servizi sanitari, riabilitativi e scuola;
  3. Offrire agli utenti un punto di riferimento certo e qualificato per ottenere informazioni e aiuto per consulenza e assistenza per l’identificazione del problema o per l’approccio riabilitativo e scolastico.

I soggetti con dislessia evolutiva in Italia sono, seguendo le stime più prudenti, almeno 1.500.000. Gran parte di questi hanno avuto una carriera scolastica costellata di insuccessi, con abbandoni precoci e con conseguenze sociali e professionali a volte molto pesanti.
Le storie che raccontano i ragazzi dislessici diventati adulti sottolineano la frustrazione derivante dalla mancata identificazione del problema. Da bambini si sono trovati a crescere con una difficoltà inattesa e inspiegabile e in genere sono stati colpevolizzati dagli adulti (insegnanti e genitori) che si lamentavano per lo scarso impegno e per gli scadenti risultati scolastici, a fronte di normali abilità sociali e cognitive.
L’Associazione Italiana Dislessia intende operare per combattere queste difficoltà, cooperando con le istituzioni e con i servizi che si occupano dello sviluppo e dell’educazione dei bambini.
L’Associazione, che è aperta a specialisti (medici, psicologi, logopedisti), insegnanti e genitori, si articola in tre Comitati che rappresentano le aree in cui è necessario operare.

L’ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA: I Comitati

L’Associazione, che è aperta a specialisti (medici, psicologi, logopedisti), insegnanti e genitori, si articola in tre Comitati che rappresentano le aree in cui è necessario operare.

COMITATO SCIENTIFICO
Raggruppa i soci che svolgono attività professionale nel campo della dislessia evolutiva o dei disturbi dell’apprendimento più in generale.
Ha come scopi principali:

La promozione di attività di formazione del personale deputato alla diagnosi per un’identificazione e rieducazione precoce della dislessia evolutiva;

La diffusione di approcci diagnostici standard che seguono i criteri di identificazione codificati dai manuali diagnostici e validati dalla ricerca scientifica;

La promozione di ricerca e di attività scientifiche per accrescere le conoscenze nel campo.

COMITATO PER LA SCUOLA
Riunisce gli insegnanti e gli educatori con lo scopo di promuovere uno sviluppo di strumenti didattici e di metodologie operative che rispondano maggiormente alle esigenze dei bambini affetti da dislessia.
Attualmente i bambini dislessici nella scuola non ricevono nessun aiuto oppure vengono certificati e seguono il percorso dei bambini con handicap, con un’insegnante di sostegno che li segue per parte dell’attività didattica. Nella maggior parte dei casi questo intervento provoca un rifiuto da parte del bambino e della famiglia con ulteriore aggravamento della problematica.
L’Associazione intende promuovere tutte le attività per dare supporti agli insegnanti, per cooperare con le autorità scolastiche per introdurre supporti informatici nella scuola e per giungere, come risultato finale, alla formazione di insegnanti specializzati, capaci di operare efficacemente con il bambino dislessico.

COMITATO PER LE PROBLEMATICHE SOCIALI
Riunisce i genitori dei bambini con dislessia e gli stessi dislessici che abbiano raggiunto la maggiore età.
Si propone di fornire alle famiglie un aiuto per trovare risposta ai loro problemi sia diagnostici che di assistenza scolastica e riabilitativa. Inoltre intende affrontare anche i problemi di inserimento sociale e lavorativo degli adulti che possono incontrare difficoltà a causa dei problemi con la lettura e la scrittura.

http://www.aiditalia.org/